Nel contesto di un mercato turistico sempre più dinamico e competitivo, è fondamentale per le strutture ricettive interpretare i grandi trend globali adattandoli alle proprie realtà.
Il report “Unpack ’25” di Expedia Group1 presenta una panoramica dei principali comportamenti di viaggio previsti per il prossimo anno ed è basata su una ricerca globale condotta su 25.000 viaggiatori di 19 paesi.
Questo report offre una fotografia interessante del contesto attuale e spunti interessanti per chi lavora nel settore. Sebbene i trend globali siano utili per una visione d’insieme, ogni struttura deve tradurli in azioni concrete basate sui propri punti di forza e sul target di riferimento. Analizzare i dati interni, come preferenze dei clienti o feedback passati, è fondamentale per massimizzare il ritorno sugli investimenti.
I principali trend del settore travel per il 2025
Destinazioni alternative: la nuova avventura fuori dai sentieri battuti
I viaggiatori cercano sempre più mete meno affollate e autentiche (63%).
Brescia, ad esempio, si afferma come un’alternativa alla più celebre Milano, mentre Reims conquista chi cerca un’esperienza autentica nei pressi di Parigi. Per le strutture, queste “Detour Destinations” rappresentano un’opportunità per attrarre turisti con proposte esclusive e itinerari personalizzati.
“Goods Getaways”: il boom dei souvenir gastronomici
L’interesse per prodotti unici e tradizionali è in crescita. Quasi il 44% dei turisti ammette di visitare negozi locali per acquistare prodotti unici da portare a casa: dai cioccolati svizzeri alle creme coreane. Non solo, i viaggiatori vogliono vivere esperienze autentiche che li avvicinino alla cultura locale, come degustazioni di caffè in Costa Rica o the matcha in Giappone.
Per le strutture italiane, questo trend può tradursi in collaborazioni con produttori locali o esperienze in loco come degustazioni di vini o showcooking.
JOMO (“Joy of Missing Out”): la gioia del silenzio
La ricerca di relax e benessere spinge i viaggiatori (oltre il 60%) verso destinazioni tranquille per ridurre stress e ansia. Case isolate, montagne e spiagge riservate sono perfette per chi cerca di disconnettersi. Le strutture possono proporre pacchetti con spa private, sessioni di yoga o soggiorni in rifugi esclusivi.
Set-Jetting: dal grande schermo alla realtà
Film e serie TV influenzano il 36% delle scelte di viaggio, con destinazioni come Dubai e la Scozia che guadagnano popolarità. In Italia, location come Matera, utilizzata in grandi produzioni, possono attrarre appassionati di cinema con tour dedicati.
"One-Click Trips”: l’influenza dei contenuti sui social (e degli Influencer)
Metà dei consumatori vorrebbe prenotare viaggi ispirati ai post sui social, ma spesso trova il processo complesso. Per questo, Expedia ha lanciato collezioni curate da influencer, semplificando la transizione dall’ispirazione alla prenotazione.
Consiglio per tutti: integrare esperienze personalizzabili e partnership con influencer locali potrebbe portare maggiore visibilità.
Tutti a tavola: il ristorante, un’opportunità da sfruttare
Le ricerche di hotel con ristorante sono aumentate del 70% rispetto all’anno scorso su Hotels.com. I viaggiatori cercano sempre di più esperienze culinarie indimenticabili o di alto livello. Chef famosi, menu esclusivi e tavoli riservati solo agli ospiti stanno ridefinendo il concetto di ristorazione alberghiera.
È arrivato il momento per gli hotel di mettere in risalto i propri ristoranti (ne avevamo parlato anche qui Sistema di prenotazione tavoli: il booking engine per il ristorante) e sfruttare questo interesse, pubblicizzando menu unici e collaborazioni con chef stellati.
Questo trend promette di trasformare la ristorazione da semplice servizio a vera esperienza memorabile.
Italia: un mondo di opportunità
Nel nostro Paese, il 2025 sarà l’anno di Rovereto e del Trentino come Capitale Italiana della Cultura, un riconoscimento che ha come obiettivo valorizzare proprio le località meno conosciute. Questa celebrazione può essere l’occasione perfetta per attrarre viaggiatori interessati a esplorare i borghi e le città d’arte minori, con un forte patrimonio culturale ma meno conosciute.
Come ben sappiamo, la tradizione enogastronomica italiana si sposa perfettamente con il trend dei “Goods Getaways”, offrendo infinite possibilità di esperienze personalizzate: dalla promozione delle esperienze legate al vino, ai prodotti tipici e alla cucina regionale.
Le strutture italiane, inoltre, possono sfruttare il trend JOMO grazie alla varietà di destinazioni naturali: dalle Alpi alle coste, ogni regione può offrire un rifugio perfetto per chi desidera staccare dalla routine.
Il report di Expedia rappresenta un ottimo punto di partenza per comprendere le tendenze emergenti, ma è l’approccio personalizzato che farà la differenza nel conquistare i viaggiatori del futuro.
Quali di queste novità avete già introdotto o state pensando di adottare nella vostra struttura? Scriveteci per condividere le vostre esperienze e raccontarci come state innovando per attrarre i viaggiatori di domani.
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