Expedia lancia la pianificazione delle vacanze tramite conversazione, non con la solita chatbot, ma utilizzando e integrando ChatGPT per ispirare e consigliare gli utenti.
A inizio mese Expedia, l’azienda statunitense che ha come obiettivo quello di aiutare gli utenti a organizzare le vacanze online, ha annunciato un nuovo ed entusiasmante utilizzo dell’IA (Intelligenza Artificiale) con il lancio in versione beta di una nuova esperienza di programmazione dei viaggi all’interno dell’app.
La novità, seppure ancora in fase sperimentale, è l’adozione di ChatGPT all’interno del sistema di programmazione dei viaggi.
Come funziona l’integrazione tra Expedia e ChatGPT?
I membri di Expedia possono avviare una conversazione nell’app immaginando la loro prossima meta di viaggio e ricevere consigli su: luoghi da visitare, strutture in cui alloggiare, informazioni su come spostarsi, cosa vedere o quali attività svolgere, tutto grazie ai suggerimenti ricevuti via chat.
Non solo. La nuova esperienza di pianificazione del viaggio consente di fare acquisti intelligenti salvando automaticamente gli hotel proposti durante la chat collegata ad uno specifico “viaggio” presente nell’app, aiutando gli utenti ad organizzarsi e semplificando la scelta delle date, la verifica della disponibilità e l’aggiunta di voli, auto o attività.
Il viaggio perfetto è quello personalizzato
“…Expedia continua a costruire il sistema di prenotazione di base per il settore, migliorando costantemente le funzionalità e rendendo la pianificazione del viaggio più veloce, più semplice e più ricca di informazioni“, ha dichiarato Peter Kern, Vice Presidente e CEO di Expedia Group.
“Integrando ChatGPT nell’app di Expedia e combinandolo con le nostre altre funzionalità di shopping basate sull’intelligenza artificiale, come il confronto degli hotel, il monitoraggio dei prezzi dei voli e gli strumenti di collaborazione per i viaggi, possiamo ora offrire ai viaggiatori un modo ancora più intuitivo per costruire il loro viaggio perfetto.“
"...possiamo ora offrire ai viaggiatori un modo ancora più intuitivo per costruire il loro viaggio perfetto."
L’intelligenza artificiale prima di ChatGPT
Per Expedia questa non si tratta della prima esperienza con l’intelligenza artificiale. Negli anni ha infatti integrato l’IA e l’apprendimento automatico (ML) all’interno della sua piattaforma per creare un’esperienza utente senza soluzione di continuità: dalla pianificazione alla post-prenotazione.
Vediamo alcuni esempi già attivi:
- Per aiutare gli utenti durante gli acquisti, per offrire soluzioni di viaggio personalizzate e pertinenti, a partire da 1,26 quadrilioni di variabili come la posizione dell’hotel, il tipo di camera, gli intervalli di date, i prezzi e molto altro ancora.
- Per garantire la sicurezza nella prenotazione dei voli, Price Tracking utilizza i dati completi dei voli di Expedia, l’intelligenza artificiale e l’analisi ML per confrontare il prezzo del volo odierno con l’andamento storico dei prezzi e tenere traccia delle fluttuazioni dei prezzi, in modo che i viaggiatori possano decidere con sicurezza quando prenotare e ottenere dei vantaggi.
- In caso di cambi o imprevisti durante la vacanza, i clienti Expedia possono utilizzare l’agente virtuale, sviluppato con l’intelligenza artificiale, per trovare una soluzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Come ribadito dal comunicato stampa di Expedia del 4 Aprile, la collaborazione con OpenAI è attualmente in fase di beta testing, fase necessaria per la raccolta dei dati e delle interazioni con gli utenti da parte di ChatGPT.
In questa fase viene infatti segnalato da Expedia che, sebbene siano state adottate molte misure per limitare i risultati imprecisi e le risposte inappropriate, l’AI potrebbe non soddisfare appieno le richieste.
L’esperienza in fase beta di programmazione di una vacanza, basato sulla conversazione uomo-macchina, è attualmente disponibile in fase di lancio a livello globale in lingua inglese solo sull’app iOS. I rumors dicono che presto però sarà disponibile anche su Android.
Quello che ci sentiamo di aggiungere, data la recente sospensione da parte del Garante per la privacy di ChatGPT nel nostro Paese, è che la diffusione di queste tecnologie in Italia, ma in generale in tutta Europa, non sarà semplice in mancanza di normative e regolamentazioni ad hoc.
Dovremmo quindi aspettare ancora un po’ per capire se l’IA porterà e in quale misura grandi cambiamenti nel mondo della pianificazione fai-da-te dei viaggi e delle vacanze.
E voi avete già fatto una prova di cosa vuol dire programmare una vacanza con l’intelligenza artificiale?
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