HOTELCUBE ha partecipato all’evento esclusivo dedicato alle nuove frontiere del turismo di lusso sostenibile
Lo scorso 12 febbraio, l’Auditorium di Regione Lombardia ha ospitato “Destination Luxury: Sustainable Travel Experience“, un evento esclusivo dedicato all’evoluzione del turismo di lusso in chiave sostenibile. L’incontro, riservato agli operatori del settore e ai principali player dell’hospitality di alta gamma, ha visto la partecipazione di Marilena Bisio, Sales di HOTELCUBE – Proxima Service, confermando il nostro impegno nel seguire le tendenze più innovative del mercato turistico.
La giornata si è articolata in una serie di interventi di esperti e rappresentanti di prestigiose realtà del settore hospitality, con un forte orientamento al futuro. Il tema centrale “Sustainable Future is Now” ha guidato tutte le presentazioni, evidenziando come la sostenibilità non sia più un’opzione, ma una necessità imprescindibile anche nel segmento luxury.
I nuovi viaggiatori di lusso e le loro esigenze
Nuovi modelli di ospitalità sostenibile
- Fughe effimere: soluzioni nomadi e flessibili con sistemazioni straordinarie ma temporanee
- Armonia con la natura: strutture non solo a impatto zero, ma rigenerative dell'ambiente
- Ospitalità olistica: integrazione di offerte per il benessere del corpo e della mente
- Ecosistema di valore: strutture ricettive che sostengono attivamente le comunità locali
- Slow travel ed eco-mobility: riscoperta del treno e itinerari ibridi tra aereo e treno
Particolarmente interessante è stato l’intervento di Vittorio Modena, CEO di Hotel Milano Scala, storico cliente HOTELCUBE, che ha presentato il percorso di certificazione della sua struttura: “Ottenere quattro certificazioni autonome da enti importanti dimostra che il nostro lavoro viene riconosciuto in tutto il mondo. Tendiamo a voler adottare le tecnologie green appena arrivano nel mercato, ed è un processo continuo che non finisce mai“.
Dati di mercato e certificazioni: il valore misurabile della sostenibilità
Magda Antonioli, docente della Bocconi, ha condiviso dati significativi sul mercato: il 43% dei turisti stranieri è disposto a spendere di più per strutture eco-sostenibili, mentre il 46% cerca anche certificazioni specifiche (dato che scende al 34% per i turisti italiani).
La presenza di Marco Cataldi di Bureau Veritas Italia ha evidenziato l’importanza crescente delle certificazioni nel settore turistico, con particolare riferimento a quelle ISO-GSTC che abbracciano aspetti ambientali, sociali ed economici. Di rilevanza è stata la menzione della ISO 21401 dedicata specificamente alle strutture ricettive e del GSTC (Global Sustainable Tourism Council. Qui per avere maggiori info: Global Sustainable Tourism Council (GSTC): Criteria, Standards, Certifications).

La tecnologia e le certificazioni come leve della sostenibilità
Emanuela Bottoni – Direttrice di Villa Aggrippina Roma e Palazzo Cordusio Milano
Un aspetto particolarmente rilevante emerso durante l’evento è stato il ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nell’ambito della sostenibilità. Come evidenziato da Emanuela Bottoni, Direttrice di Villa Aggrippina Roma e Palazzo Cordusio Milano, sono stati investiti oltre 130 milioni di euro nella digitalizzazione.
In particolare l’AI viene utilizzata per snellire le procedure standard e per una profilazione estremamente precisa della clientela, permettendo di personalizzare l’esperienza e di enfatizzare diversi aspetti della struttura in base alle preferenze del cliente.
L’investimento in tecnologia è affiancato sempre a quello relativo al fattore umano. Una delle filosofie che ritroviamo nei grandi e virtuosi gruppi è che il team deve vivere un’esperienza lavorativa tanto soddisfacente quanto quella che viene offerta agli Ospiti.
L’Hotel Milano Scala, come anticipato prima, rappresenta un caso di eccellenza nel panorama delle certificazioni sostenibili, avendo ottenuto tutti e quattro i prestigiosi riconoscimenti: il Well Health Safety Rating, il Well Performance rating (primo Hotel al mondo a conseguire questo protocollo!), il Leed O+M v4.1 e la Green Globe Certification*. Queste certificazioni garantiscono non solo la sostenibilità ambientale della struttura, ma anche la salubrità degli spazi, il monitoraggio continuo della qualità dell’aria, dell’acqua e del comfort che garantiscono la protezione dei propri Ospiti, dei dipendenti e degli stakeholder, oltre alla riduzione dei consumi energetici e idrici.
*Green Globe è un ente, attivo da trent’anni, che detta i criteri base per il turismo sostenibile nel mondo: per definire questi criteri usa oltre 380 indicatori di conformità.
L’Hotel Milano Scala per la sua città.
L’Hotel Milano Scala è attivo e attento al territorio che lo ospita anche con i progetti Smart Circular City e Zero Tari di Borsino Rifiuti, che prevede la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti organici e riciclabili prodotti dalla struttura.
Grazie a Borsino Rifiuti, lo scarto prodotto viene riciclato in materia prima, a sua volta utilizzata per la produzione di prodotti a impatto ambientale ridotto e set di cortesia per gli Ospiti dell’Hotel.
Non per ultimo, l’Hotel è coinvolto e partecipa al fondo “Milano per gli alberi” del Comune di Milano, il cui obiettivo è prendersi cura degli alberi della città.
Tutte queste strategie hanno fatto sì che l’Hotel Milano Scala ottenesse la massima valutazione di sostenibilità sui principali portali online: Booking, Expedia e TripAdvisor.
Un altro esempio significativo è rappresentato dal Gruppo Nicolaus-Valtur, primo tour operator italiano ad aver ottenuto la Certificazione di Genere, con un piano di sviluppo orientato all’equilibrio vita-lavoro, alla cultura organizzativa inclusiva e al monitoraggio dell’equilibrio nella leadership. Con il 58% di donne tra i dipendenti, di cui il 50% in posizioni dirigenziali, il gruppo ha raggiunto una totale equità retributiva a parità di ruolo, in una regione dove l’occupazione femminile è al 43% e le retribuzioni femminili sono mediamente inferiori dell’8%.
Il turismo di lusso come volano per il Made in Italy
Un aspetto particolarmente interessante è stato illustrato da Luca Di Persio, Responsabile Marketing di ICE (Italia Commercio Estero), che ha evidenziato come il turismo riesca a valorizzare i settori strategici del Made in Italy nel mondo. Con il turismo che rappresenta il 14% del PIL italiano e l’export Made in Italy circa il 33%, emerge un dato significativo: dopo una vacanza in Italia, il 72% dei turisti stranieri continua ad acquistare prodotti italiani nel proprio paese per un periodo molto prolungato.

Questa sinergia tra turismo e promozione del Made in Italy viene sviluppata attraverso tre azioni principali: la capacità narrativa del racconto delle origini del saper fare italiano; la presentazione nelle fiere estere di itinerari esperienziali nei distretti produttivi green; e la promozione con tariffe dedicate ai professionisti esteri del Made in Italy.
La nuova visione del turismo di lusso sostenibile
In conclusione, l’evento “Destination Luxury” ha messo in luce come il settore del turismo di lusso stia attraversando una profonda trasformazione guidata da una nuova consapevolezza ambientale e sociale. Come sintetizzato durante la conferenza, “un lusso che ignora la sostenibilità è un lusso destinato a scomparire“, mentre emerge con forza l’idea di “un lusso che dà valore invece che sottrarlo”.
La partecipazione di HOTELCUBE a questo evento è si un’opportunità preziosa per acquisire una visione aggiornata e completa sui nuovi trend, ma testimonia il nostro interesse verso queste tematiche innovative che stanno ridefinendo il futuro del settore.
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