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Un robot alla reception: il futuro dell’accoglienza in hotel?

Nel 2016 approdano i robot negli hotel: futuro dell’accoglienza o operazione di marketing?

Nell’hotel giapponese a 5 stelle Henn-na (Nagasaki) da quelche tempo l’Ospite viene accolto da un curioso androide con le sembianze di un velociraptor (in stile Jurassic Park). Negli ultimi mesi presso l’Hilton McLean in Virgina (USA) si ha l’onore di essere introdotti in albergo dal simpatico Connie, un robot concierge.

Il mercato alberghiero prova a tuffarsi nel futuro con bot-governanti, camerieri-robot, traduttori androidi e barman meccanizzati. Secondo una recente ricerca della società di prenotazioni turistiche Travelzoo su un campione di 6mila ospiti quasi due terzi hanno dichiarato che l’assistenza “robotica” li farebbe sentire a proprio agio fuori e dentro l’hotel. Secondo Richard Singer, presidente di Travelzoo Europa, questo potrebbe accadere ad esempio in sostituzione dell’addetto che semplicemente ci accompagna dalla reception alla stanza, senza fornire altro servizio se non mostrarci la porta, mentre la presenza umana resterà nelle strutture e per quei servizi ai quali viene riconosciuto un valore.

Certo i costi per introdurre la robotica in albergo non sono da poco: Mario, il primo robot umanoide di un albergo europeo presentato presso il Marriot Hotel di Ghent (Belgio), che si occupa dei check in (offerta di aperitivo e consegna di chiavi incluse) ed è in grado di comunicare con l’ospite in 19 lingue, è costato 15mila euro.

La robotica è quindi il futuro dell’accoglienza alberghiera? Forse. Di certo il simpatico robot belga ha attirato le simpatie degli ospiti tanto da far sviluppare al reparto marketing dell’hotel un’operazione social di successo in cui, ogni lunedì dalla pagina Facebook dell’albergo, Mario indaga sulle migliorie da apportare alla struttura, controlla la qualità delle camere e si accerta che l’area attorno all’albergo sia stata ripulita per bene dopo gli eventi all’aperto.

Se il futuro del mercato alberghiero sarà forse l’automazione, il presente è sempre più guidato dall’high-tech e dal mercato del web. Per questo motivo il software gestionale HOTELCUBE di Proxima Service è già stato scelto da oltre 500 albergatori come strumento indispensabile per l’integrazione con le più innovative tecnologie dell’accoglienza e con i migliori booking engine e channel manager.

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